CCNL Vigilanza Privata: disciplinate le modalità di erogazione dell’Una Tantum

Le Parti Sociali hanno definito le modalità di erogazione dell’Una Tantum di cui agli accordi del 30 maggio 2023 e 16 febbraio 2024

Agci, Anivp, Assiv, Confcooperative Lavoro e Servizi e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil in data 2 dicembre 2024 hanno disciplinato le modalità di erogazione dell’Una tantum di cui agli accordi del 30 maggio 2023 e 16 febbraio 2024. I lavoratori aventi diritto all’erogazione delle tranche di Una Tantum sono quelli inquadrati sia nel ruolo tecnico operativo (G.p.G.) sia nel ruolo amministrativo di cui all’art. 31 del CCNL in forza nel settore alla data del 30 maggio 2023, con le seguenti modalità:
– prima e seconda tranche di 135,00 euro (per i lavoratori inquadrati al 4° livello da riparametrarsi per gli altri livelli d’inquadramento e per i lavoratori part-time) previste in pagamento per i mesi di settembre 2023 e settembre 2024 sono da riconoscere per intero al personale inquadrato sia nel ruolo tecnico operativo (G.p.G.) che nel ruolo amministrativo di cui all’art. 31 del CCNL. In caso di difformi applicazioni da parte delle imprese rispetto a quanto sopra definito, le tranches suddette saranno versate agli aventi diritto che non l’avessero ancora percepita con la mensilità di novembre 2024;
– terza tranche pari a 130,00 euro (per i lavoratori inquadrati al 4° livello da riparametrarsi per gli altri livelli e per i lavoratori part time) con la retribuzione del mese di settembre 2025, a condizione che sia ancora in forza al momento dell’erogazione della tranche. Ai lavoratori, interessati da procedure di cambio appalto nel periodo ricompreso tra il 1° ottobre 2024 ed il 30 settembre 2025, il pagamento della terza tranche di una tantum sarà corrisposto dall’impresa uscente, all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, pro quota per ogni mese di effettiva permanenza in servizio alle proprie dipendenze e I’eventuale importo residuo verrà liquidato dall’impresa subentrante nei tempi ed alle condizioni sopra previste.
Le Parti Sociali hanno precisato che gli importi di Una Tantum di cui sopra non sono utili ai fini del computo di alcun istituto contrattuale o legale ivi compreso il trattamento di fine rapporto. 

CIPL Agricoltura Operai Brindisi: sottoscritto il contratto di rinnovo

Previsti aumenti del 4% a partire da ottobre 2024 e maggiori tutele per gli operai agricoli

Nei giorni scorsi le Parti sociali hanno siglato il il contratto provinciale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Brindisi, scaduto il 31 dicembre scorso, con validità fino al 31 dicembre 2027
Il contratto prevede l’incremento delle retribuzioni del 6,5% da corrispondere attraverso due tranche:
– 4% con decorrenza 1° novembre 2024;
– 2,5% dal 1° gennaio 2025. 
Tra i temi principali, è stato trattato quello della parità di genere, del contrasto al lavoro nero e delle evasioni ed elusioni contributive. Invero, con il rinnovo si è voluto stimolare l’adesione alla Rete nazionale del lavoro agricolo di qualità e sollecitare la sezione territoriale della rete per il lavoro agricolo di qualità di Brindisi al fine di promuovere iniziative efficaci di contrasto alla intermediazione illegale, al lavoro nero ed alla elusione ed evasione contributiva, attraverso piani di vigilanza attiva rivolta alle sacche di reticenza ala legalità e trasparenza; promuovere e realizzare piani di apprendimento linguistico e di formazione mirata; attivare corsi per Responsabile dei Lavoratori per la sicurezza. 
Di seguito, gli ulteriori punti qualificanti del contratto: promuovere azioni positive sulle questioni del trasporto e delle politiche abitative valorizzando e qualificando il lavoro del tavolo permanente Prefettizio per il contrasto al caporalato; implementare le misure di sostegno integrativo ai lavoratori garantendo la tutela con misure che sappiano colmare le lacune della previdenza e della sanità pubblica e della previdenza integrativa nazionale; sperimentare, ove possibile, l’introduzione di pratiche di contrattazione aziendale finalizzate alla gratificazione dell’impegno lavorativo in situazioni di comprovata crescita economica.

CCNL Funzioni Locali: report sulla trattativa in corso per il rinnovo 2022-2024

Al centro dell’incontro il confronto sugli aspetti retributivi e normativi. Le posizioni restano distanti, prossimo incontro per il 17 dicembre

La Uilf-Pl ha reso noto con un comunicato stampa del 2 dicembre 2024, il report sull’ottavo incontro tenutosi presso l’Aran per il rinnovo contrattuale del CCNL Funzioni Locali 2022-2024. Per quel che riguarda gli argomenti trattati, nella fattispecie, le clausole contrattuali proposte e modificate dall’Aran, le OO.SS. hanno ribadito la necessità di costituire il fondo risorse decentrare e di utilizzare il fondo dell’anno precedente, oltre al piano triennale del fabbisogno personale. Occorre anche estendere i tempi di vestizione a tutti i dipendenti del comporto che necessitano dell’uso della divisa. In materia di straordinario, l’Aran ha chiarito che la destinazione di risorse è legata ai progetti finanziati da norme comunitarie, nel rispetto del tetto del fondo. I Sindacati hanno espresso la propria contrarietà sull’utilizzo di risparmi derivanti dalla quota delle risorse destinate alle assunzioni a tempo indeterminato. Per le ferie ad ore, si è chiesta l’estensione anche agli enti locali della disciplina prevista per le regioni. Sul welfare integrativo si è chiesto il finanziamento con le risorse a bilancio. 
Rispedita nuovamente al mittente la proposta dell’Aran di un incremento salariale di 128,00 euro, corrispondenti al 94% della somma complessiva di 136,00 euro, destinando la somma residua di 8,00 euro al finanziamento del fondo salario accessorio. Per quanto concerne questa quota, si potrà aggiungere al massimo lo 0,22% del monte salari 2021 da suddividersi tra comparto e EQ che andrebbe ad alimentare la parte variabile del Fondo. Tuttavia, questo potrà avvenire previa approvazione dell’attuale testo della legge di stabilità. Inoltre, non sono previsti arretrati contrattuali sull’anno 2022 e 2023. 
Il prossimo incontro è previsto per il 17 dicembre.